Solo l'uomo ride (Parte 4)
Un antico aneddoto, narra che quando Dio creò il mondo, viveva in esso, presente nella sua creazione. Ma la sua vita divenne una tortura sempre più terribile, perché la gente non faceva che andare da lui a lamentarsi... qualcuno aveva la moglie malata, a qualcuno era morto il figlio, qualcuno non trovava lavoro... lamentele su lamentele! E la gente non guardava neppure se fosse l'ora di visita: giorno e notte, notte e giorno, Dio doveva sorbirsi i lamenti più assurdi.
Ovviamente, perse la sua marmorea imperturbabilità!
Alla fine, chiese aiuto ai suoi saggi consiglieri. Ed essi gli dissero: 'Non c'è che una soluzione... in primo luogo, creando il mondo hai commesso un errore. In secondo luogo, è stato un errore viverci... ora devi scappare; altrimenti la gente ti ucciderà!'
'Ma dove potrei fuggire?' chiese Dio.
Qualcuno gli consigliò la cima dell'Everest. Ma Dio disse: 'Voi non conoscete il futuro... io conosco passato, presente e futuro. E posso dirvi che tra poco, un tizio, un tal Edmund Hillary arriverà lassù! E quando mi vedrà, ricominceranno i guai: scaveranno strade, costruiranno aeroporti, ristoranti, hotel... per accogliere le persone che riprenderanno a sfilarmi davanti con le loro lamentele, i loro problemi, i loro guai... il gioco riprenderà di nuovo!'
Qualcun altro gli consigliò di andare sulla luna. E Dio disse: 'Ma non capite! Nel mondo intero non esiste un solo luogo che prima o poi non verrà raggiunto dall'uomo!'
Allora un vecchio saggio gli disse: 'Io conosco un posto in cui l'uomo non arriverà mai. Ed è dentro se stesso... egli ti cercherà ovunque, ma non guarderà mai dentro di sé!' Dio trovò sensata questa proposta, e da allora egli vive dentro di voi!
Adesso vi ho svelato il segreto!
Ora dipende da voi: se lo volete incontrare, entrate dentro di voi. Ma non lamentatevi!
Di certo, egli sarà felicissimo di incontrarvi, perché in queste ultime migliaia di anni, non ha incontrato molte persone... solo ogni tanto, qualcuno. E le persone che sono arrivate da lui, ci sono arrivate diventando silenziose, attente, consapevoli. Nessuna di loro ha lamentele: ridono, sorridono... e io vi dico che Dio si unisce a voi, nelle vostre risate.
Ma deve essere un'esperienza; altrimenti sarà solo un credo, e io non voglio creare in voi, alcun credo. Io mi limito a darvi la mia esperienza... voi potete farla diventare una vostra esperienza diretta.
Tratto da: Osho, Vivere, amare, ridere Ed.NSC
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