Il solo messaggero di amore e di risate
Non è ridicolo e divertente che, in un mondo dominato dall'odio e dai conflitti, dalla tristezza e dalla sofferenza, tu sia il solo messaggero d'amore e di risate?
Lo è. Ma qualcuno deve pur iniziare.
Noi vogliamo che il mondo sia meno serio e più sensibile alla vita; certo, dev'essere sincero, ma non serio.
Noi vogliamo che il mondo impari che il senso dell'umorismo è una delle qualità fondamentali di un uomo religioso.
Se non ridi, ti lasci sfuggire moltissimi misteri della vita: la risata ti rende un bambino innocente e ti collega all'esistenza; ti unisce al fragore dell'oceano, al silenzio delle stelle.
La risata, fa dell'uomo l'unico essere intelligente del mondo, perché solo chi è intelligente può ridere. Ma l'intelligenza va stimolata, va usata, altrimenti si impigrisce e muore.
Accade a qualsiasi parte del corpo: se non usi le gambe per anni, si atrofizzano... non riuscirai più a camminare. Se tenessi gli occhi chiusi per tre anni, perderesti il senso della vista.
Guarda gli ebrei: il senso dell'umorismo li ha aiutati a sopravvivere, ma ha anche raffinato la loro intelligenza: hanno vinto più Premi Nobel loro, di qualsiasi altra razza! E le migliori barzellette sono state inventate da loro...
In una sinagoga, conciata molto male, si decise di dar vita a una lotteria, per raccogliere i fondi necessari alle migliorie.
Il giorno dell'estrazione, l'intera comunità, al colmo dell'eccitazione, si riunì nella piazza del villaggio: come terzo premio, venne assegnata una splendida Cadillac... ma quando toccò al vincitore del secondo premio, si vide consegnare una comune -- sebbene grande e molto decorata -- torta alla panna, a due strati.
'Scherzate?' chiese il vincitore allibito.
'Ma non capisci,' gli spiegarono gli organizzatori. 'Questa torta è stata fatta dalla moglie del rabbino!'
Al colmo dell'ira, il vincitore esplose furibondo: 'In culo alla moglie del rabbino...!'
'Ma quello è il primo premio!'
Solo gli ebrei possono scherzare tanto: questo dimostra intimità, rispetto, amore. In questo modo, il rabbino rimane parte della sua comunità... non c'è nulla di serio.
Ma la serietà è sempre stata ritenuta un requisito indispensabile, per avere il rispetto sociale; e questo ha reso tutti seri.
E oggigiorno, non si è più seri per un motivo particolare, si è semplicemente seri: è diventata una seconda natura; la gente ha scordato che è una malattia... è la morte del senso dell'umorismo.
Eppure la vita, tutt'intorno a noi, è colma di motivi per ridere... se hai il senso dell'umorismo, ti accorgi che non c'è tempo per essere tristi; a ogni istante, accade una cosa o l'altra...
Certo, il mio compito è riportare il sorriso all'intera umanità, che lo ha dimenticato. E quando dimentichi di ridere, ti dimentichi sempre di cantare, di amare, di danzare... non solo di ridere.
La risata è unita ad altre qualità, così come alla serietà si uniscono altre cose: se ti dimentichi di ridere, ti dimentichi di amare. Come fai, con una faccia lugubre, a dire a una donna: 'Ti amo'? Per lo meno un sorrisino dovrai pur farlo!
Con un volto serio, non riuscirai più a dire nulla... e la gente prende le cose con tale e tanta serietà, che tutto diventa opprimente.
Impara a ridere sempre di più.
La risata, per me, è sacra come lo è la preghiera: è la sola preghiera possibile.
Tratto da: Osho, Vivere, amare, ridere Ed.NSC
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