Il pulsare dell'universo (Parte 8)
Dio è la tua nuda realtà, libera da qualsiasi orpello, senza alcun aggettivo. Essa non è limitata dal tuo corpo, né è ristretta dalla tua nascita, dal colore della tua pelle, dal tuo sesso, dalla nazione in cui vivi. Nulla la delimita e la limita!
Ed è a portata di mano, è così vicina... è sufficiente un passo dentro di te, e sei arrivato.
Per migliaia di anni vi è stato detto che il viaggio verso Dio è molto lungo; non lo è: Dio non è lontano. Egli è presente nel battito del vostro cuore, scorre nel vostro sangue, nelle vostre ossa, nel vostro midollo... è sufficiente un solo passo: chiudere gli occhi ed entrare dentro di sé.
Forse ci vorrà un po' di tempo, perché le vecchie abitudini sono dure a morire; anche se chiudi gli occhi, i pensieri continueranno ad affollarsi dentro di te.
Quei pensieri appartengono all'esterno, e il semplice metodo, seguito da tutti i grandi veggenti del mondo, è costituito dal semplice osservare i propri pensieri, essere un semplice testimone.
Non li condannare, non giustificarli, non razionalizzarli; resta distaccato, indifferente, lascia che scorrano... se ne andranno!
E il giorno in cui la tua mente è assolutamente silente, libera da qualsiasi disturbo, avrai fatto il primo passo verso il tempio di Dio.
E il tempio di Dio è formato dalla tua consapevolezza: non ci puoi entrare con i tuoi amici, con i tuoi bambini, con tua moglie, con i tuoi genitori. Tutti dobbiamo giungervi soli.
Non dimenticare l'esperienza che ti è accaduta; quella sensazione di profonda solitudine, e una voce dentro di te che dice: 'Ricorda, ricorda a ogni istante, che tu sei solo' ... e il giorno della tua gloria non sarà lontano.
Tratto da: Vivere, amare, ridere Ed.NSC
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