Il senso dell'umorismo al femminile (Parte 3)
Ma fino ad oggi non è stato possibile, perché la donna non è stata accettata, come essere umano. Ed è stata costretta a restare nell'ombra, senza poter mai venire alla luce... ma io vorrei che la mia gente, siano essi uomini o donne, provasse tristezza per questo passato e facesse qualsiasi cosa in suo potere, per spezzare ogni legame con esso e con le orribili eredità che ci ha lasciato.
Io insegno un'assoluta discontinuità con il passato!
Alla donna, finora, non è stato concesso il diritto a crescere nella propria unicità, e questo ha segnato, e segna fortemente, l'intera società. E segnerà anche l'uomo, perché l'uomo inizia la sua vita nel ventre della donna: per nove mesi, egli è unito totalmente alla donna... e Sigmund Freud e la sua scuola di psicologia sostengono che l'intera ricerca dell'uomo per un paradiso, o il regno di Dio, o il nirvana, non è altro che la ricerca del ventre materno.
Egli aspira a quei nove mesi privi della minima responsabilità... Freud sostiene che quei nove mesi sono rimasti nell'inconscio, e creano la pulsione per ritrovare quei momenti aurei.
Certo, non puoi rientrare nel ventre della madre. Ma Freud ebbe una profonda intuizione: è possibile entrare nel ventre dell'intera esistenza.
Il nirvana e il regno di Dio, non sono altro che un entrare nel ventre dell'esistenza stessa, in cui non ci sono responsabilità, pesi, paure, morte... dove esiste solo una pura ed eterna danza di beatitudine.
Allorché la donna sarà assolutamente libera, non solo renderà la vita più pacifica, più ricca di risate, ma acquieterà anche l'uomo, ridurrà la sua tensione.
Ed è una cosa che conoscete, che accade nella vita di ogni giorno: se due uomini stanno litigando, e nella stanza in cui si trovano, entra una donna, essi si calmano, subito diventano dei gentlemen! Smettono di dire parolacce, non riescono più a stringere i pugni, a tenere lo stesso comportamento!
Se, nel mondo intero verrà concessa alle donne la libertà di crescere ed evolvere il loro potenziale, esisteranno migliaia di donne illuminate; moltissime donne saranno mistiche, poetesse, pittrici... questo, non solo ravviverà la sfera femminile ma, poiché il mondo è uno solo, esse rivitalizzeranno il mondo intero. E, poiché il loro modo di vedere le cose è diverso da quello maschile, daranno anche all'uomo dimensioni nuove.
Se si vuole migliorare la vita, sia dell'uomo che della donna, si deve concedere alla donna ogni libertà, e identiche opportunità di essere un individuo. Solo così, esisterà un senso dell'umorismo... e la donna potrà ridere con maggiore grazia dell'uomo. Ha tutto il potenziale per farlo, ma è stata repressa, biasimata, criticata.
Ha vissuto una vita così infelice, che non puoi sperare che essa riveli un senso dell'umorismo. Ma quel nuovo giorno non è lontano... e, allora, il mondo intero verrà ricoperto di risate. Anziché parlare di guerra, invece dei discorsi degli uomini politici, invece delle prediche di preti stupidi che non sanno nulla, sarà di gran lunga meglio che ogni uomo e ogni donna guardino il lato divertente della vita, e ne ridano di gusto!
Ed eccoti due barzellette, Maneesha:
Tornando a casa, un marito decise di mutare radicalmente il terribile rituale del rientro. A costo di esagerare un po', l'uomo comprò un gran mazzo di rose, suonò alla porta e si nascose dietro l'angolo. Quando la moglie aprì, lui balzò fuori all'improvviso, cadde in ginocchio ai suoi piedi e, cantando una romanza, le porse i fiori, con un sorriso a trentadue denti! Subito, vedendo la moglie mettersi a piangere disperata, si gelò: 'Ma tesoro, cosa succede?', le chiese ansioso.
'Cosa succede? Ho avuto una giornata terribile: di prima mattina ho rotto una teiera, il bambino mi ha fatto disperare per tutto il giorno e adesso, per finire in bellezza, tu mi torni a casa ubriaco fradicio!'
Era certo la prima volta che l'uomo le offriva dei fiori, e si presentava davanti a lei così ispirato! La povera donna non può di certo ridere... al contrario, è l'uomo a gelarsi: non può credere che la sua grande idea sia accolta così!
Un uomo andò a trovare una vecchia coppia che non vedeva da anni. Fu la donna ad aprire la porta e a informarlo, quando lui le chiese notizie del marito, che il suo povero Jack era morto.
'Mi spiace,' proseguì l'uomo. 'E come è successo?'
'Beh, se ne esce la sera per raccogliere delle verdure nell'orto, in un lampo di buona volontà... ed ecco che mi collassa lì, restando a terra morto stecchito'.
'Mio Dio, ma è terribile e tu, cosa hai fatto?'
'Cosa ho fatto, cosa ho fatto... per quella sera ho mangiato una scatola di sardine!'
Tratto da: Osho, Vivere, amare, ridere Ed.NSC
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