Eliminare il mediatore
Come vedi le cose dipende da te, non dalle cose. Se non arrivi al punto di lasciar andare la mente con tutte le sue interpretazioni e di guardare la realtà in modo diretto, immediato, la mente sarà sempre il tuo mediatore. Le cose appariranno distorte, mescolate a interpretazioni. Non saranno pure.
Quindi l’unico modo di arrivare alla verità è di imparare a essere immediato nel tuo modo di vedere, e a non accettare l’aiuto della mente… La mente, con tutta la sua organizzazione, è il problema, perché crea soltanto sogni. Possono essere sogni bellissimi, molto eccitanti. Grazie a questa eccitazione, i sogni possono apparire reali. Se sei troppo eccitato, sei come intossicato, non ragioni più. Allora tutto ciò che vedi è una proiezione. Esistono tanti mondi per quante menti ci sono – ogni mente vive nel proprio mondo.
Il metodo
Prova a mettere da parte la mente quando hai a che fare con piccole cose. Guardi un fiore – lo guardi soltanto. Non dici: “Che bello! Che brutto!”. Non dici nulla, non verbalizzi. Guardi soltanto. La mente si sentirà a disagio, in imbarazzo, perché vorrebbe dire qualcosa. Ma tu dille: “Sta zitta! Lasciami vedere; voglio solo guardare”.
All’inizio sarà arduo, ma tu inizia con cose in cui non sei molto coinvolto. Sarà difficile guardare tua moglie senza farti coinvolgere. Sarà difficile guardarla senza usare le parole. Sei troppo coinvolto a livello emozionale… o sei arrabbiato oppure innamorato, comunque sei coinvolto.
Guarda qualcosa di neutro – un sasso, un fiore, un albero, il sole che sorge, il volo di un uccello, una nuvola che si muove in cielo. Osserva cose con le quali non sei molto coinvolto, con le quali puoi rimanere distaccato, indifferente. Inizia da cose neutre,e solo dopo fallo anche con situazioni che hanno una carica emozionale.
Più metti da parte la mente e più vivrai nella luce: quando i sogni scompaiono, porte e finestre si aprono, e puoi vedere il cielo; il sole sorge e la luce arriva fino al tuo cuore. Diventi sempre più ricolmo di verità e sempre più svuotato di sogni.