Osho aveva dato  l'allarme sull'AIDS già nel 1984 sull' Osho Times International. In quell'occasione aveva affermato che la malattia avrebbe raggiunto proporzioni epidemiche a meno che non venissero prese misure precauzionali, come ad esempio usare sempre i preservativi nel rapporto sessuale ed evitare il sesso orale e anale. Naturalmente la prevenzione migliore sarebbe non fare sesso per nulla, se ciò non diventa una repressione. In alternativa, sarebbe bene rimanere con lo stesso partner. In un'occasione successiva Osho ha anche affermato che la malattia può essere trasmessa anche tramite il sudore e la saliva, e quindi i 'baci profondi' non sono una cosa molto intelligente.

Nei mesi precedenti la sua prima dichiarazione, negli USA si erano verificati 750 casi di AIDS. Le sue parole in quel momento furono considerate ridicole e allarmistiche.

Oggi, secondo un recente rapporto della BBC: “La pandemia dell'Aids sta crescendo nonostante tutti gli anni di lavoro di prevenzione. UNAIDS, il programma delle Nazioni Unite sull'Aids, ha dichiarato di aver ridotto le cifre della malattia in alcuni paesi solo per vederle crescere in altri. L'Aids è ora la prima causa di decesso in Africa, avendo superato la malaria.”

Ti pare sufficiente?

'Quando sei in armonia con il tutto, sei sano. Tra te e il tutto fluisce una melodia; non ci sono ostacoli. Hai una sensazione di benessere. Non c'è alcun suono sgradevole; tutto è in armonia. Quando l'individuo è in armonia con l'universo, c'è salute. Quando esci dall'armonia nascono tanti problemi – problemi senza fine. E puoi sempre inventarne di nuovi.

L'umanità ha inventato tante nuove malattie che prima non esistevano. Nelle vecchie scritture - le scritture ayurvediche - tante malattie non sono menzionate. La gente pensa che questo dipenda dal fatto che l'ayurveda non era una scienza di grande valore, quindi non era in grado di diagnosticare quelle malattie. Ma non è così, l'ayurveda era una scienza perfetta. Quelle malattie non esistevano - e come puoi diagnosticare una malattia che non esiste? Non esistevano. C'erano alcune malattie che affliggevano solo i ricchi, chi era molto ricco. Venivano chiamate malattie regali. La tubercolosi era chiamata 'regale' – non era una malattia comune. Ora il mondo intero è diventato regale; ora il mondo intero soffre di ricchezza, di abbondanza. L'agiatezza ha reso possibili molte cose, molte nuove malattie.

Il cancro è una malattia recentissima. Esso esiste solo quando la mente è piena di tante preoccupazioni, quando preoccuparsi diventa una ferita. Intorno a questa sottile ferita della psiche nasce nel corpo una malattia corrispondente. Ecco cos'è il cancro: ecco perché sembra essere incurabile. Non c'è modo di curarlo a partire dal corpo. Può essere curato solo a partire dalla mente perché fondamentalmente nasce di là.

Ogni epoca ha la propria malattia”.