Astrologia
Il novantanove per cento degli astrologi che parlano di astrologia sono solo un bluff. Solo l’uno per cento sa che l’astrologia è un argomento molto vasto – così vasto che ci si può entrare solo con passo esitante. L’astrologia di cui parlo ha grande profondità. C’è una connessione fondamentale tra la tua vita e l’universo, un ritmo armonico. Non siamo separati o isolati, ma uniti insieme in un modo organico. La vita è un tutto, un insieme integrato. Ciò che accade in qualunque parte dell’universo influenza sempre l’uomo e viceversa. Se riusciamo a capire bene questo fatto, allora non siamo costretti a vivere ingabbiati nel nostro ego e nell’orgoglio. L’ego non esiste, ma il cosmo sì. Forze molto potenti sono all’opera, e il tuo ego è assolutamente insignificante. Sei parte integrale di questo vasto mondo.
Ogni bambino, ogni nuova vita, sceglie uno specifico momento per essere concepito e per nascere – le due cose sono interdipendenti. Sceglierà le costellazioni appropriate per ciò che desidera essere – a secondo delle sue potenzialità innate, della forma assunta dalle vite precedenti nel loro insieme, e delle motivazioni della sua consapevolezza.
Al momento della nascita, la condizione della mente del bambino è quella di una lastra fotografica di grande sensibilità. Quando un bambino viene concepito, la lastra viene esposta per la prima volta. Quando il bambino nasce, avviene la seconda esposizione. Queste due esposizioni sono registrate nella mente sensibile del bambino, come su un film. Il mondo, com’è in quel momento, viene impresso nel bambino. Questo fatto determinerà le simpatie e le antipatie del bambino nel corso di tutta la sua vita.
La prima parte dell’astrologia è lo strato più esterno, quello non essenziale. A questo livello tutto dipende dalle circostanze, tutto è incerto, imprevedibile. Più ci riferiamo ad avvenimenti esterni, e maggiore è la possibilità di coincidenze casuali. La seconda parte è lo strato intermedio, il livello semi-essenziale. Qui c’è una possibilità di trasformazione, se viene fatta la scelta giusta. La terza parte è il nucleo – l’essenza – che non può essere cambiato. Una volta che lo si è conosciuto, l’unica possibilità che esiste è quella di cooperare.
La parte autentica è la terza: è la quintessenza di ogni cosa. Appartiene al nucleo più profondo ed è del tutto predeterminata. Più ci si muove verso il proprio centro, più si arriva vicini all’essenziale, alla parte predeterminata. Con i fenomeni interiori, le cose cominciano ad apparire scientifiche, come se fossero basate su una legge precisa. Diventano sempre più categoriche.
Tra queste due condizioni – la periferica e l’essenziale – c’è il livello intermedio in cui c’è ampio spazio per creare cambiamenti esercitando la propria libertà di scelta. Qui una persona consapevole farà la scelta giusta, e il modo giusto è quello di andare verso il proprio centro. Una persona rinchiusa nell’oscurità dell’ignoranza, tuttavia, verrà trasportato dalla corrente del suo destino, costretto ad accettare tutto ciò che arriva nella sua direzione.
Quando vai da un astrologo, fagli una domanda significativa, per esempio: “Morirò infelice o realizzato?”. Questa è una cosa che vale la pena di chiedere – è in relazione con l’astrologia essenziale. Tu di solito chiedi all’astrologo quanto sarà lunga la tua vita, come se il solo vivere fosse sufficiente. Ma per cosa vivi? Se vivi, cosa potrai diventare? L’astrologia può diventare uno strumento utile nelle tue mani solo se riesci a separare l’essenziale dal non essenziale.
Osho, Hdden Mysteries, Talk #6