Quando il cuore e la mente sono insieme, sei più completo ed integro. Il cuore è una parte, la mente un’altra parte, ma insieme ... se è possibile una comunione la tua forza non viene duplicata bensì moltiplicata. Come possono arrivare ad un punto d’incontro il cuore e la testa?  È una domanda multidimensionale: la troviamo tra uomo e donna. Tra cuore e mente. Tra Oriente ed Occidente ...
L’Occidente è orientato verso la testa, l’Oriente è orientato verso il cuore. La domanda è la stessa posta in modo diverso: Come si possono incontrare? Come può esserci un amore intimo tra testa e cuore, e non inimicizia profonda? – è una contraddizione nei termini. Ci si prova nella meditazione, perché nella meditazione la mente è vuota ed il cuore anche è vuoto: la mente è vuota dai pensieri e il cuore è vuoto dai sentimenti. Quando ci sono due vacuità non puoi tenerle separate, non esiste nulla tra loro che le mantenga separate. Due zeri diventano uno zero. Due nullità non possono esistere separatamente; sono vincolate a diventare una perché non c’è neanche uno steccato tra loro a separarli.

È la meditazione, dove mente e cuore si perdono uno nell’altro, si sciolgono l’uno l’altro. È la meditazione in cui uomo e donna si fondono l’uno nell’altro.
In India abbiamo una statua antica, molto antica – uno dei più bei pezzi d’arte – una statua di Ardhanarishwar. La statua è mezzo uomo e mezza donna. È la statua di Shiva, il dio indù, metà del corpo è donna e l’altra metà del corpo è quella di un uomo. Fino al tempo di Carl Gustav Jung si pensò fosse solo mitologia, metafora, poesia – ma questo non può essere vero. L’intero credito va a Carl Gustav Jung per aver reso noto al mondo che non è una metafora, ma una realtà.

Tutti gli uomini e tutte le donne sono ambedue, ogni bambino nasce da un padre e da una madre. Quindi qualcosa del padre e qualcosa della madre è presente in ogni bambino, sia che il bambino sia una femmina o un maschio. La sola differenza è che l’uomo è un po’ più uomo, forse il cinquantuno per cento uomo, ed il quarantanove per cento donna, e la donna il cinquantuno per cento donna ed il quarantanove per cento uomo. Ma la differenza non è grande. Ed è per questo che è diventato possibile scientificamente cambiare il sesso – poiché l’altro sesso è anche presente, solo la percentuale di ormoni deve essere modificata. Quello che era cinquantuno per cento deve diventare quarantanove per cento ... allora l’uomo diventa donna e la donna diventa uomo ...

Ma anche al tuo interno non sei facile. Esiste un conflitto, un conflitto continuo tra mente e cuore, tra uomo e donna. Questo conflitto può essere dissolto solo se la mente abbandona i suoi pensieri ed il cuore lascia andare i sentimenti ed ambedue diventano solo puro spazio. In quel vuoto c’è un grande incontro ed una grande comprensione.
Non vedo alcuna donna come un mistero. Ho osservato accanitamente, e con molte probabilità in tutto il mondo non esiste un altro uomo come me, che è entrato in contatto con così tanti uomini e donne. Ma né l’uomo sembra essere un mistero, né la donna, e poi so che dentro di me mente e cuore si sono fusi uno nell’altro, fornendomi una nuova prospettiva e modificando l’intera visione intorno a me.
Se veramente vuoi comprendere il mistero della donna dovresti capire l’arte della fusione della testa con il cuore. Questo non ti aiuterà solo a conoscere il mistero della donna, ti aiuterà a capire anche il mistero dell’uomo. E non solo quello, ti aiuterà a conoscere anche il mistero dell’esistenza intera.

Osho, The Great Pilgrimage: From Here to Here, Talk #27

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