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Esperimento

Io non ti dico di partire dalla fiducia, come prima cosa ti dico: “Medita”. Io insegno la meditazione, proprio perché non richiede alcuna fiducia come presupposto di fondo. La meditazione è una scienza, non una superstizione.

La meditazione ti dice di sperimentare con la tua mente – è troppo sovraccarica di pensieri; quei pensieri possono essere dispersi, sono nuvole che si possono dissolvere; in quel caso consegui il cielo limpido del tuo essere interiore. E questo non richiede alcuna fiducia – è sufficiente un po’ di coraggio, un piccolo sforzo, la voglia anche minima di rischiare, un po’ di costanza e di perseveranza, un po’ di pazienza, tutto è necessario, ma non la fiducia.

Non credi in dio? Questo non è un ostacolo alla meditazione. Non credi nell'anima? Questo non è un ostacolo alla meditazione.

Non credi a niente? Questo non è un impedimento. Puoi meditare lo stesso, perché la meditazione spiega semplicemente come entrare dentro di sé: che ci sia o no un'anima, non importa; che ci sia o no un dio, non importa.

Una cosa è certa: tu ci sei. Se ci sarai o meno dopo la morte, non importa. Una sola cosa ha importanza: in questo preciso momento tu ci sei, ma chi sei? Questo è meditazione: addentrarti nel tuo essere più profondo. Forse è una cosa momentanea, forse tu non sei eterno, forse con la morte finisce tutto. Noi non poniamo alcun presupposto a cui  credere. Noi diciamo solo che devi sperimentare. Prova. Un giorno accadrà: i pensieri non ci saranno più! E all'improvviso, quando i pensieri scompaiono, tu e il tuo corpo siete separati – e questo perché i pensieri funzionano da ponte. Sei collegato al tuo corpo attraverso i pensieri: sono loro il legame! Improvvisamente il legame scompare,  allora ci sei tu, c'è il corpo, e c'è un abisso infinito tra voi due. E tu sai che il corpo morirà, ma che tu non puoi morire.

Quindi la meditazione non è qualcosa di simile a un dogma, non è un credo, è un'esperienza - evidente in se stessa.

Quel giorno la morte scompare; quel giorno il dubbio svanisce, perché tu non devi più continuare a difenderti. Nessuno ti può distruggere, sei indistruttibile. Allora cominci ad avere fiducia, una fiducia traboccante. E avere fiducia significa essere in estasi; significa essere in dio; significa sentirsi appagati.

Pertanto io non dico: coltiva la fiducia. Io dico: sperimenta la meditazione.

 

Osho, Come, Follow to You, Vol. 3, Talk #2

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